Itinerario completo
Questo itinerario racconta la storia e l'allestimento del Museo della Cultura Alpina e ladina del Comelico.
Museo: Museo della Cultura Alpina e Ladina del Comelico
Da un affresco ad un museo
Questa sezione racconta la nascita del museo e il ruolo dell'affresco di Vico Calabrò.
Al centro del Museo della Cultura Alpina e Ladina del Comelico è situato il grande affresco del pittore Vico Calabrò, commissionato dagli Amici di Pio Topran D’Agata, il quale rappresenta perfettamente gli usi e i costumi delle persone della comunità di Padola. A partire da quest’opera la Regola di Padola decise di istituire il museo nel 1982 (aperto poi al pubblico nel 1990) al fine di promuovere l’interesse e il recupero delle testimonianze e degli antichi usi delle genti alpine locali.
L'allestimento museale
Questa sezione spiega l'allestimento delle sale museali e degli oggetti originali della tradizione del Comelico.
Il percorso espositivo annovera più di 4000 oggetti suddivisi per sezioni tematiche. La prima parte del percorso all’interno del museo è dedicata ai lavori di un tempo. Vi sono infatti numerosi attrezzi che venivano utilizzati da boscaioli e falegnami nella nostra valle; proseguendo incontriamo strumenti che venivano adoperati dai casari che in passato si occupavano della gestione della latteria di Padola e della produzione dei formaggi; ed infine troviamo gli utensili che servivano agli stagnini per esercitare la loro professione che, nel periodo invernale, si spostavano per lavorare nelle valli limitrofe e non solo. Un’intera zona del museo è dedicata alla riproduzione delle stanze della casa di un tempo, questo permette al visitatore di immergersi nell’ambiente del passato e capire le caratteristiche fondamentali della quotidianità del nostri avi. Una delle stanze più grandi della struttura museale ospita i carri che un tempo venivano utilizzati per il trasporto del legname, per la pulizia delle strade dalla neve e addirittura per spegnere gli incendi nel paese.
Considerazioni finali
Quest'ultima sezione spiega lo scopo del museo e il suo auspicio per il futuro.
In un mondo che velocemente avanza e spesso travolge inesorabilmente le realtà piccole come la nostra, lasciare testimonianza di un passato diverso, ma comunque oggetto di costruzione dell'identità popolare del Comelico, è fondamentale. Ricordiamoci sempre che conoscere il passato è il modo migliore per capire il presente e per progettare il futuro.