Itinerario convegno Longobardi
Questo itinerario è dedicato al 4° convegno internazionale del centro studi longobardi ets intitolato "GRIMOALDO dal ducato friulano al regno"
Museo: Villa De Claricini Dornpacher
Introduzione al Convegno
Benvenuti al 4° Convegno Internazionale del Centro Studi Longobardi ETS.
Questo convegno - ospitato dal 24 al 28 aprile 2024 presso la Fondazione De Claricini Dornpacher - affronta gli anni centrali del VII secolo, un periodo “oscuro” ma decisivo per la formazione del primo medioevo, della storia italica e della nascita del territorio forogiuliese, imperniata sul nome della città che ospitava uno dei più illustri ducati longobardi.
A fare da cornice è il dettagliato scenario europeo di popoli e vicende che ne hanno caratterizzato gli sviluppi in prospettiva diacronica. La figura di riferimento è il potente duca e poi re longobardo Grimoaldo.
Nel convegno sono presentati i principali orientamenti storiografici, il contesto storico
generale, la biografia e l’operato del re, insieme alle strutture socioeconomiche e ai lasciti culturali.
Le elaborazioni artistiche, il persistere della memoria nei relitti linguistici e le tradizioni longobarde, con attenzione alla realtà friulana nel contesto della rete seriale Unesco, in cui Cividale è l’epifenomeno del sito dei longobardi in Italia, completano i lavori congressuali.
La pluridisciplinarità e il lungo periodo, inoltre, rappresentano non solo un tratto caratteristico, peculiare e di grande rilevanza delle attività scientifiche del Centro studi longobardi, ma ormai anche un approccio innovativo nella ricostruzione storiografica.
Benvenuti al 4° Convegno Internazionale del Centro Studi Longobardi ETS.
Questo convegno - ospitato dal 24 al 28 aprile 2024 presso la Fondazione De Claricini Dornpacher - affronta gli anni centrali del VII secolo, un periodo “oscuro” ma decisivo per la formazione del primo medioevo, della storia italica e della nascita del territorio forogiuliese, imperniata sul nome della città che ospitava uno dei più illustri ducati longobardi.
A fare da cornice è il dettagliato scenario europeo di popoli e vicende che ne hanno caratterizzato gli sviluppi in prospettiva diacronica. La figura di riferimento è il potente duca e poi re longobardo Grimoaldo.
Nel convegno sono presentati i principali orientamenti storiografici, il contesto storico
generale, la biografia e l’operato del re, insieme alle strutture socioeconomiche e ai lasciti culturali.
Le elaborazioni artistiche, il persistere della memoria nei relitti linguistici e le tradizioni longobarde, con attenzione alla realtà friulana nel contesto della rete seriale Unesco, in cui Cividale è l’epifenomeno del sito dei longobardi in Italia, completano i lavori congressuali.
La pluridisciplinarità e il lungo periodo, inoltre, rappresentano non solo un tratto caratteristico, peculiare e di grande rilevanza delle attività scientifiche del Centro studi longobardi, ma ormai anche un approccio innovativo nella ricostruzione storiografica.
Biografia di Grimoaldo
Figlio di Gisulfo II e Romilda, dopo un’infanzia in cui si distinse per il coraggio guadagnandosi grande rispetto, riparò a Benevento per non sottostare allo zio Grasulfo, nuovo duca di Cividale, secondo Paolo Diacono.
Alla morte del duca Rodoaldo ascese al vertice del ducato beneventano, respinse con successo le ambizioni bizantine e liberò il santuario di San Michele sul Gargano. Inserendosi con destrezza tra Godeperto e Pertarito, nel conflitto per la successione al trono, sostenne il primo e poi, scalzati entrambi, conseguì la dignità regia a Pavia.
Con lui tutte le terre longobarde, dal nord al sud, furono riunite sotto un unico sovrano, abile nel governare le diverse regioni con una rete di uomini a lui fedeli provenienti dal Mezzogiorno.
Impegnato sul fronte interno al regno e ai ducati, fu attivo sullo scacchiere internazionale e in campo religioso; nonostante la fede ariana, mostrò piena tolleranza nei confronti dei cattolici grazie all’influsso esercitato dalla seconda moglie; l’attività legislativa è attestata dai nove capitula emanati a integrazione dell’Editto di Rotari.
Grimoaldo morì nel 671 lasciando il trono al figlio minorenne Garibaldo che, pochi mesi dopo, venne deposto da Pertarito mentre il regno assumeva altre scelte politiche.
Figlio di Gisulfo II e Romilda, dopo un’infanzia in cui si distinse per il coraggio guadagnandosi grande rispetto, riparò a Benevento per non sottostare allo zio Grasulfo, nuovo duca di Cividale, secondo Paolo Diacono.
Alla morte del duca Rodoaldo ascese al vertice del ducato beneventano, respinse con successo le ambizioni bizantine e liberò il santuario di San Michele sul Gargano. Inserendosi con destrezza tra Godeperto e Pertarito, nel conflitto per la successione al trono, sostenne il primo e poi, scalzati entrambi, conseguì la dignità regia a Pavia.
Con lui tutte le terre longobarde, dal nord al sud, furono riunite sotto un unico sovrano, abile nel governare le diverse regioni con una rete di uomini a lui fedeli provenienti dal Mezzogiorno.
Impegnato sul fronte interno al regno e ai ducati, fu attivo sullo scacchiere internazionale e in campo religioso; nonostante la fede ariana, mostrò piena tolleranza nei confronti dei cattolici grazie all’influsso esercitato dalla seconda moglie; l’attività legislativa è attestata dai nove capitula emanati a integrazione dell’Editto di Rotari.
Grimoaldo morì nel 671 lasciando il trono al figlio minorenne Garibaldo che, pochi mesi dopo, venne deposto da Pertarito mentre il regno assumeva altre scelte politiche.
Attività Mercoledì 24/04 - Mattina
Il convegno si apre mercoledì 24 aprile 2024 presso la Chiesa di San Francesco (Piazza San Francesco) a Cividale del Friuli con le seguenti attività:
PRELUDIUM ore 9.30
Regnum Langobardorum
Musiche di Ramin Djawadi e Trevor Morris
Elaborazione di Valter Sivilotti
Ensemble de Claricini
a cura dell'Accademia musicale Antonio Ricci, Udine
SALUTI ISTITUZIONALI ore 9.45
Oldino Cernoia
Presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher
Daniela Bernardi
Sindaco di Cividale del Friuli
Angela Borzacconi
Direttore Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli
Enrico Menestò
Presidente della Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo
Marcello Rotili
Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti in Napoli, Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti
Felice Napolitano
Presidente della Fondazione Premio Cimitile
Attilio Vuga e Stefano Balloch
già sindaci di Cividale del Friuli
Guido Nassimbeni
Vice Presidente vicario Fondazione Friuli
Paolo Petiziol
Presidente Gect GO! 2025 Capitale europea della cultura, Nova Gorica - Gorizia
Roberto Pinton
Magnifico Rettore Università degli Studi di Udine
Francesca Caruso
Assessore alla Cultura Regione Lombardia
Mauro Bordin
Presidente Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia
Elena Lizzi
Deputato del Parlamento europeo
Introduce e coordina:
Tommaso Cerno
Direttore de “Il Tempo”, Roma
PANEL "GRIMOALDO DAL DUCATO FRIULANO AL REGNO"
presiede Alfio Cortonesi
Università degli Studi della Tuscia
Il Quarto convegno del Centro studi longobardi
Gabriele Archetti
Presidente del Centro studi longobardi
I longobardi a centocinquant’anni dalla nascita di Pier Silverio Leicht
Andrea Tilatti
Presidente della Deputazione di storia patria per il Friuli
Discorso introduttivo: Grimoaldo duca e re
Claudio Azzara
Università degli Studi di Salerno
I longobardi del Friuli nella storiografia italiana del Novecento
Bruno Figliuolo
Università degli Studi di Udine
Il convegno si apre mercoledì 24 aprile 2024 presso la Chiesa di San Francesco (Piazza San Francesco) a Cividale del Friuli con le seguenti attività:
PRELUDIUM ore 9.30
Regnum Langobardorum
Musiche di Ramin Djawadi e Trevor Morris
elaborazione di Valter Sivilotti
Ensemble de Claricini
a cura dell'Accademia musicale Antonio Ricci, Udine
SALUTI ISTITUZIONALI ore 9.45
Oldino Cernoia
Presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher
Daniela Bernardi
Sindaco di Cividale del Friuli
Angela Borzacconi
Direttore Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli
Enrico Menestò
Presidente della Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo
Marcello Rotili
Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti in Napoli, Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti
Felice Napolitano
Presidente della Fondazione Premio Cimitile
Attilio Vuga e Stefano Balloch
già sindaci di Cividale del Friuli
Guido Nassimbeni
Vice Presidente vicario Fondazione Friuli
Paolo Petiziol
Presidente Gect GO! 2025 Capitale europea della cultura, Nova Gorica - Gorizia
Roberto Pinton
Magnifico Rettore Università degli Studi di Udine
Francesca Caruso
Assessore alla Cultura Regione Lombardia
Mauro Bordin
Presidente Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia
Elena Lizzi
Deputato del Parlamento europeo
Introduce e coordina:
Tommaso Cerno
Direttore de “Il Tempo”, Roma
PANEL "GRIMOALDO DAL DUCATO FRIULANO AL REGNO"
presiede Alfio Cortonesi
Università degli Studi della Tuscia
Il Quarto convegno del Centro studi longobardi
Gabriele Archetti
Presidente del Centro studi longobardi
I longobardi a centocinquant’anni dalla nascita di Pier Silverio Leicht
Andrea Tilatti
Presidente della Deputazione di storia patria per il Friuli
Discorso introduttivo: Grimoaldo duca e re
Claudio Azzara
Università degli Studi di Salerno
I longobardi del Friuli nella storiografia italiana del Novecento
Bruno Figliuolo
Università degli Studi di Udine
Attività Mercoledì 24/04 - Pomeriggio
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile con il seguente panel:
PANEL "I QUADRI GENERALI" ore 15.00
presiede Germana Gandino
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Da Grimoaldo a Grimoaldo IV. Fonti e tendenze storiografiche
Luigi Andrea Berto
Western Michigan University
Grimoaldo nelle fonti documentarie
Floriann Hartmann
RWTH Aachen University
Il duca e il re nella tradizione narrativa
Simona Gavinelli
Università Cattolica del Sacro Cuore
I longobardi e la storiografia bizantina
Giorgio Vespignani
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Dalle province danubiane all’Italia: la ritualità funeraria
Marcello Rotili
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
I dati materiali e il contributo dell’archeologia
Paolo de Vingo
Università degli Studi di Torino
Armi e tecnologia in età longobarda
Nicola Busino
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
La staffa fra avari, longobardi e le steppe dell’Asia Centrale
Vasco La Salvia
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Dall’area norico-pannonica all’Italia: le produzioni ceramiche
Silvana Rapuano
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile con il seguente panel:
PANEL "I QUADRI GENERALI" ore 15.00
presiede Germana Gandino
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Da Grimoaldo a Grimoaldo IV. Fonti e tendenze storiografiche
Luigi Andrea Berto
Western Michigan University
Grimoaldo nelle fonti documentarie
Floriann Hartmann
RWTH Aachen University
Il duca e il re nella tradizione narrativa
Simona Gavinelli
Università Cattolica del Sacro Cuore
I longobardi e la storiografia bizantina
Giorgio Vespignani
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Dalle province danubiane all’Italia: la ritualità funeraria
Marcello Rotili
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
I dati materiali e il contributo dell’archeologia
Paolo de Vingo
Università degli Studi di Torino
Armi e tecnologia in età longobarda
Nicola Busino
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
La staffa fra avari, longobardi e le steppe dell’Asia Centrale
Vasco La Salvia
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Dall’area norico-pannonica all’Italia: le produzioni ceramiche
Silvana Rapuano
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Attività Giovedì 25/04 - Mattina
La seconda giornata del convegno si apre il giovedì 25 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "DAL FRIULI AL GOVERNO DEL REGNO" ore 9.15
presiede Elisabetta Scarton
Università degli Studi di Udine
Saluti istituzionali
Enrico Basaldella
Sindaco di Moimacco
I duchi del Friuli nel VII secolo
Francesco Borri
Università Ca’ Foscari, Venezia
Dal Friuli a Benevento: l’ascesa e il governo ducale
Vito Lorè
Università degli Studi Roma Tre
Chiesa e società beneventana al tempo di Grimoaldo
Giovanni Araldi
Università degli Studi di Salerno
Città, insediamenti e viabilità nel ducato di Benevento nel VII secolo
Lester Lonardo
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
La conquista del regno e i rapporti con i duchi
Marco Stoffella
Università degli Studi di Verona
L’impero bizantino e il regno di Grimoaldo
Luca Zavagno
Bilkent University, Ankara
Il regno longobardo, il papato e le chiese
Rajko Bratož
University of Ljubljana
Dal regno al Gargano: luoghi di culto longobardi
Roberto Greci
Università degli Studi di Parma
La costruzione dell’Historia Langobardorum di Paolo Diacono
Laura Pani
Università degli Studi di Udine
La seconda giornata del convegno si apre il giovedì 25 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "DAL FRIULI AL GOVERNO DEL REGNO" ore 9.15
presiede Elisabetta Scarton
Università degli Studi di Udine
Saluti istituzionali
Enrico Basaldella
Sindaco di Moimacco
I duchi del Friuli nel VII secolo
Francesco Borri
Università Ca’ Foscari, Venezia
Dal Friuli a Benevento: l’ascesa e il governo ducale
Vito Lorè
Università degli Studi Roma Tre
Chiesa e società beneventana al tempo di Grimoaldo
Giovanni Araldi
Università degli Studi di Salerno
Città, insediamenti e viabilità nel ducato di Benevento nel VII secolo
Lester Lonardo
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
La conquista del regno e i rapporti con i duchi
Marco Stoffella
Università degli Studi di Verona
L’impero bizantino e il regno di Grimoaldo
Luca Zavagno
Bilkent University, Ankara
Il regno longobardo, il papato e le chiese
Rajko Bratož
University of Ljubljana
Dal regno al Gargano: luoghi di culto longobardi
Roberto Greci
Università degli Studi di Parma
La costruzione dell’Historia Langobardorum di Paolo Diacono
Laura Pani
Università degli Studi di Udine
Attività Giovedì 25/04 - Pomeriggio
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di giovedì 25 aprile con il seguente panel:
PANEL "STRUTTURE TERRITORIALI, SOCIETA' ED ECONOMIA" ore 15.00
presiede Francesco Somaini
Università degli Studi del Salento
Forme di legittimazione del potere: un approccio comparato
Alberto Ricciardi
Università degli Studi Guglielmo Marconi
L’ordinamento militare: le armi, la caccia, la guerra
Antonio Macchione
Ricercatore indipendente
Costante II e l’Occidente bizantino
Vivien Prigent
École française de Rome
Il paesaggio altomedievale e le sue trasformazioni
Emilio Martín Gutiérrez
Universidad de Cádiz
Città e campagna: aspetti materiali, produttivi e colturali nei ducati di Spoleto e Benevento
Maria Carla Somma
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Economia, centri di consumo e mercati al tempo di Grimoaldo
Alessandro Di Muro
Università degli Studi della Basilicata
L’attività legislativa al tempo di Grimoaldo
Gustavo Adolfo Nobile Mattei
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Emissioni e politica monetaria tra regno e ducati
Lorenzo Passera
Università degli Studi di Udine
Condizione femminile e poteri nel regno e nei ducati
Carmelina Urso
Università degli Studi di Catania
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di giovedì 25 aprile con il seguente panel:
PANEL "STRUTTURE TERRITORIALI, SOCIETA' ED ECONOMIA" ore 15.00
presiede Francesco Somaini
Università degli Studi del Salento
Forme di legittimazione del potere: un approccio comparato
Alberto Ricciardi
Università degli Studi Guglielmo Marconi
L’ordinamento militare: le armi, la caccia, la guerra
Antonio Macchione
Ricercatore indipendente
Costante II e l’Occidente bizantino
Vivien Prigent
École française de Rome
Il paesaggio altomedievale e le sue trasformazioni
Emilio Martín Gutiérrez
Universidad de Cádiz
Città e campagna: aspetti materiali, produttivi e colturali nei ducati di Spoleto e Benevento
Maria Carla Somma
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Economia, centri di consumo e mercati al tempo di Grimoaldo
Alessandro Di Muro
Università degli Studi della Basilicata
L’attività legislativa al tempo di Grimoaldo
Gustavo Adolfo Nobile Mattei
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Emissioni e politica monetaria tra regno e ducati
Lorenzo Passera
Università degli Studi di Udine
Condizione femminile e poteri nel regno e nei ducati
Carmelina Urso
Università degli Studi di Catania
Attività Venerdì 26/04 - Mattina
La terza giornata del convegno si apre il venerdì 26 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "FONDAZIONI RELIGIOSE, CULTI E RITUALITA'" ore 9.15
presiede Francesco Panarelli
Università degli Studi della Basilicata
Dinamiche politico-religiose in area friulano-istriana
Maurizio Levak
Juraj Dobrila University of Pola
La liturgia aquileiese: influssi e persistenze
Cesare Alzati
Accademia Romena, Bucarest
Arianesimo e mondo slavo: quadri a confronto
Ivan Bodrožić, Maja Rončević
University of Split
Tradizioni germaniche, culti e aspetti folklorici
Roberto Bellini
Università Cattolica del Sacro Cuore
Montecassino e i longobardi
Amalia Galdi
Università degli Studi di Salerno
Presenze monastiche tra regno e ducati
Mario Marrocchi
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Territorio e patrimoni monastici nella Longobardia meridionale da Grimoaldo ad Arechi II
Rosanna Alaggio
Università degli Studi del Molise
Santuari, pellegrinaggi e circolazione di reliquie
Carlo Ebanista
Università degli Studi del Molise
I longobardi e il santuario micaelico sul Gargano: strategie di potere e propaganda religiosa
Immacolata Aulisa
Università degli Studi di Bari
La terza giornata del convegno si apre il venerdì 26 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "FONDAZIONI RELIGIOSE, CULTI E RITUALITA'" ore 9.15
presiede Francesco Panarelli
Università degli Studi della Basilicata
Dinamiche politico-religiose in area friulano-istriana
Maurizio Levak
Juraj Dobrila University of Pola
La liturgia aquileiese: influssi e persistenze
Cesare Alzati
Accademia Romena, Bucarest
Arianesimo e mondo slavo: quadri a confronto
Ivan Bodrožić, Maja Rončević
University of Split
Tradizioni germaniche, culti e aspetti folklorici
Roberto Bellini
Università Cattolica del Sacro Cuore
Montecassino e i longobardi
Amalia Galdi
Università degli Studi di Salerno
Presenze monastiche tra regno e ducati
Mario Marrocchi
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Territorio e patrimoni monastici nella Longobardia meridionale da Grimoaldo ad Arechi II
Rosanna Alaggio
Università degli Studi del Molise
Santuari, pellegrinaggi e circolazione di reliquie
Carlo Ebanista
Università degli Studi del Molise
I longobardi e il santuario micaelico sul Gargano: strategie di potere e propaganda religiosa
Immacolata Aulisa
Università degli Studi di Bari
Attività Venerdì 26/04 - Pomeriggio
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di venerdì 26 aprile con il seguente panel:
PANEL "LASCITI CULTURALI E FORME ARTISTICHE" ore quindici.
presiede Claudia Bolgia,
Università degli Studi di Udine.
Graffiti tra settimo e ottavo secolo.
Carlo Tedeschi,
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara.
Intorno alla redazione dell’Origo Gentis Langobardorum.
Walter Pohl,
Universität Wien.
Le emozioni di un re: per un ritratto di Grimoaldo in Paolo Diacono .
Emanuele Piazza,
Università degli Studi di Catania.
I longobardi nel Chronicon Salernitanum.
Antonio Tagliente,
Università degli Studi di Salerno.
A partire da Roma: tendenze artistiche al tempo di Grimoaldo.
Manuela Gianandrea,
Sapienza Università di Roma .
Presenze e influssi artistici dal mondo bizantino.
Simona Moretti,
Università IULM, Milano.
Architetture e orientamenti artistici in area slava.
Miljenko Jurković,
University of Zagreb.
Echi longobardi nella miniatura: modelli a confronto.
Maria Alessandra Bilotta,
Universidade Nova de Lisboa.
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di venerdì 26 aprile con il seguente panel:
PANEL "LASCITI CULTURALI E FORME ARTISTICHE" ore 15.00
presiede Claudia Bolgia
Università degli Studi di Udine
Graffiti tra VII e VIII secolo
Carlo Tedeschi
Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
Intorno alla redazione dell’Origo Gentis Langobardorum
Walter Pohl
Universität Wien
Le emozioni di un re: per un ritratto di Grimoaldo in Paolo Diacono
Emanuele Piazza
Università degli Studi di Catania
I longobardi nel Chronicon Salernitanum
Antonio Tagliente
Università degli Studi di Salerno
A partire da Roma: tendenze artistiche al tempo di Grimoaldo
Manuela Gianandrea
Sapienza Università di Roma
Presenze e influssi artistici dal mondo bizantino
Simona Moretti
Università IULM, Milano
Architetture e orientamenti artistici in area slava
Miljenko Jurković
University of Zagreb
Echi longobardi nella miniatura: modelli a confronto
Maria Alessandra Bilotta
Universidade Nova de Lisboa
Attività Sabato 27/04 - Mattina
La quarta giornata del convegno si apre il sabato 27 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "RELITTI LINGUISTICI E MEMORIE LONGOBARDE" ore 9.15
presiede Giuliana Albini
Università degli Studi di Milano
La lingua longobarda nel VII secolo
Wolfgang Haubrichs
Universität des Saarlandes
Relitti linguistici nella Langobardia maior e minor
Elda Morlicchio
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Produzione e circolazione libraria tra regno e ducati
Massimiliano Bassetti
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Musica e canto liturgico tra liturgia romana e beneventana
Luisa Nardini
The University of Texas at Austin
Personalità del diritto e consuetudini longobarde
Emanuela Fugazza
Università degli Studi di Pavia
Memorie longobarde nella cronachistica medievale
Marino Zabbia
Università degli Studi di Torino
L’immagine dei longobardi nella costruzione signorile
Giuseppe Cusa
Universität Siegen
Le grandi mostre sui longobardi tra storia, arte e cultura
Donata Levi
Università degli Studi di Udine
Gruppi folcklorici, memoria storica e nuovo medioevo
Gabriele Archetti
Università Cattolica del Sacro Cuore
La quarta giornata del convegno si apre il sabato 27 aprile 2024 presso la Villa de Claricini Dornpacher, in via Boiani n° 4 a Bottenicco di Moimacco, a circa 3 chilometri dal centro di Cividale del Friuli con il seguente panel:
PANEL "RELITTI LINGUISTICI E MEMORIE LONGOBARDE" ore 9.15
presiede Giuliana Albini
Università degli Studi di Milano
La lingua longobarda nel VII secolo
Wolfgang Haubrichs
Universität des Saarlandes
Relitti linguistici nella Langobardia maior e minor
Elda Morlicchio
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Produzione e circolazione libraria tra regno e ducati
Massimiliano Bassetti
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Musica e canto liturgico tra liturgia romana e beneventana
Luisa Nardini
The University of Texas at Austin
Personalità del diritto e consuetudini longobarde
Emanuela Fugazza
Università degli Studi di Pavia
Memorie longobarde nella cronachistica medievale
Marino Zabbia
Università degli Studi di Torino
L’immagine dei longobardi nella costruzione signorile
Giuseppe Cusa
Universität Siegen
Le grandi mostre sui longobardi tra storia, arte e cultura
Donata Levi
Università degli Studi di Udine
Gruppi folcklorici, memoria storica e nuovo medioevo
Gabriele Archetti
Università Cattolica del Sacro Cuore
Attività Sabato 27/04 - Pomeriggio
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di sabato 27 aprile con il seguente panel:
PANEL "CIVIDALE E I LONGOBARDI DEL FRIULI" ore 15
presiede Marina Righetti
Sapienza Università di Roma
I longobardi e la scissione del patriarcato di Aquileia
Giuseppe Cuscito
Università degli Studi di Trieste
Società istriana di archeologia e storia patria Foroiulienses, slavi e avari nel VII secolo
Riccardo Cecovini
Deputazione di storia patria per il Friuli
Cividale nell’Historia Langobardorum
Rosa Maria Lucifora
Università degli Studi della Basilicata
Il Tempietto di Cividale: dalla tradizione critica al sito Unesco
Francesca Stroppa
Università Cattolica del Sacro Cuore
Santa Maria in Valle: elementi connotativi e architettonici
Massimo De Paoli
Università degli Studi di Brescia
Archeologia longobarda, ritrovamenti e prospettive
Andrea Pessina
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia
Angela Borzacconi
Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli
Vivere e morire a Cividale ai tempi di Grimoaldo: gli studi paleopatologici
Paola Saccheri, Luciana Travan
Università degli Studi di Udine
Il Museo archeologico Nazionale di Cividale: archeologia dei longobardi tra ricerca e valorizzazione
Angela Borzacconi
Museo archeologico Nazionale di Cividale del Friuli
Conclusioni
Roberto Delle Donne
Università degli Studi di Napoli Federico II
Le attività del convegno continuano anche nel pomeriggio di sabato 27 aprile con il seguente panel:
PANEL "CIVIDALE E I LONGOBARDI DEL FRIULI" ore 15
presiede Marina Righetti
Sapienza Università di Roma
I longobardi e la scissione del patriarcato di Aquileia
Giuseppe Cuscito
Università degli Studi di Trieste
Società istriana di archeologia e storia patria Foroiulienses, slavi e avari nel VII secolo
Riccardo Cecovini
Deputazione di storia patria per il Friuli
Cividale nell’Historia Langobardorum
Rosa Maria Lucifora
Università degli Studi della Basilicata
Il Tempietto di Cividale: dalla tradizione critica al sito Unesco
Francesca Stroppa
Università Cattolica del Sacro Cuore
Santa Maria in Valle: elementi connotativi e architettonici
Massimo De Paoli
Università degli Studi di Brescia
Archeologia longobarda, ritrovamenti e prospettive
Andrea Pessina
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia
Angela Borzacconi
Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli
Vivere e morire a Cividale ai tempi di Grimoaldo: gli studi paleopatologici
Paola Saccheri, Luciana Travan
Università degli Studi di Udine
Il Museo archeologico Nazionale di Cividale: archeologia dei longobardi tra ricerca e valorizzazione
Angela Borzacconi
Museo archeologico Nazionale di Cividale del Friuli
Conclusioni
Roberto Delle Donne
Università degli Studi di Napoli Federico II
Attività Domenica 28/04 - Mattina
Dopo le quattro giornate del convegno, è possibile abbinare per domenica 28 aprile dalle 9.30 alle 13 una visita guidata alla città e ai monumenti longobardi di Cividale del Friuli. Si potrà quindi visitare luoghi iconici quali per esempio il complesso episcopale e il tempietto longobardo con monastero.
Nel mentre si terrà alle ore 10.30 presso la Villa De Claricini Dornpacher a Bottenicco di Moimacco l'assemblea del centro studi longobardi.
Dopo le quattro giornate del convegno, è possibile abbinare per domenica 28 aprile dalle 9.30 alle 13 una visita guidata alla città e ai monumenti longobardi di Cividale del Friuli. Si potrà quindi visitare luoghi iconici quali per esempio il complesso episcopale e il tempietto longobardo con monastero.
Nel mentre si terrà alle ore 10.30 presso la Villa De Claricini Dornpacher a Bottenicco di Moimacco l'assemblea del centro studi longobardi.
Borse di Studio
Il Centro studi longobardi ets, grazie alla collaborazione con la Fondazione de Claricini Dornpacher e la Deputazione di storia patria per il Friuli, istituisce 15 BORSE di STUDIO consistenti nell’ospitalità completa, per giovani studiosi italiani e stranieri che intendono partecipare al convegno internazionale.
Le domande devono essere indirizzate per posta elettronica alla Presidenza del Centro studi longobardi (presidenza@centrostudilongobardi.it) entro venerdì 12 aprile 2024.
I candidati dovranno indicare le loro generalità complete, il recapito personale (indirizzo, mail, telefono), un breve curriculum, le ricerche in corso e allegare una nota di presentazione.
Il Centro studi longobardi ets, grazie alla collaborazione con la Fondazione de Claricini Dornpacher e la Deputazione di storia patria per il Friuli, istituisce 15 BORSE di STUDIO consistenti nell’ospitalità completa, per giovani studiosi italiani e stranieri che intendono partecipare al convegno internazionale.
Le domande devono essere indirizzate per posta elettronica alla Presidenza del Centro studi longobardi (presidenza@centrostudilongobardi.it) entro venerdì 12 aprile 2024.
I candidati dovranno indicare le loro generalità complete, il recapito personale (indirizzo, mail, telefono), un breve curriculum, le ricerche in corso e allegare una nota di presentazione.
Gli organizzatori: Centro Studi Longobardi ETS
Il Centro Studi Longobardi è stato fondato il 1° ottobre 2014 per valorizzare il sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, con particolare
riguardo «alle sedi monumentali di ambito lombardo (Brescia e Castelseprio-Torba)» (art. 2 dello Statuto); ha sede legale al Museo Piamarta di Brescia e ambiti operativi a Brescia e Milano.
Istituito dalla Regione Lombardia, dalle Province di Brescia e di Varese e dai Comuni di Brescia, Castelseprio e Gornate Olona, il Centro studi longobardi si occupa del patrimonio storico-culturale del popolo longobardo in Italia e in Europa e delle comunità che si sono sviluppate nel corso del tempo sul lascito delle società longobarde.
Un Comitato direttivo programma e dà compimento alle attività del Centro, che un Consiglio scientifico internazionale vaglia e propone; le attività promosse trovano stabile collocazione editoriale in due collane intitolate “Ricerche” e “Convegni”, pubblicate in coedizione con la Fondazione CISAM di Spoleto e nella collana “Biblioteca storica” con le Edizioni Studium di Roma.
Il Centro Studi Longobardi è stato fondato il 1° ottobre 2014 per valorizzare il sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, con particolare
riguardo «alle sedi monumentali di ambito lombardo (Brescia e Castelseprio-Torba)» (art. 2 dello Statuto); ha sede legale al Museo Piamarta di Brescia e ambiti operativi a Brescia e Milano.
Istituito dalla Regione Lombardia, dalle Province di Brescia e di Varese e dai Comuni di Brescia, Castelseprio e Gornate Olona, il Centro studi longobardi si occupa del patrimonio storico-culturale del popolo longobardo in Italia e in Europa e delle comunità che si sono sviluppate nel corso del tempo sul lascito delle società longobarde.
Un Comitato direttivo programma e dà compimento alle attività del Centro, che un Consiglio scientifico internazionale vaglia e propone; le attività promosse trovano stabile collocazione editoriale in due collane intitolate “Ricerche” e “Convegni”, pubblicate in coedizione con la Fondazione CISAM di Spoleto e nella collana “Biblioteca storica” con le Edizioni Studium di Roma.
Gli organizzatori: Fondazione de Claricini Dornpacher
La Fondazione de Claricini Dornpacher con sede nell’omonima villa a Bottenicco di Moimacco (Udine) è un ente di diritto privato istituito nel 1971 con decreto del Presidente della Repubblica su disposizione testamentaria (1967) di Giuditta de Claricini Dornpacher, ultima erede del casato.
In conformità allo statuto, attua iniziative del più alto interesse culturale per gli studi di archeologia e arte medievale con particolare riguardo al territorio cividalese. Su queste materie promuove convegni nazionali e internazionali, eventi culturali, ricerche, borse di studio, attività didattiche, divulgative e pubblicazioni.
Realizza inoltre attività educativo-formative e progetti di valorizzazione del proprio patrimonio storico. La Fondazione promuove lo sviluppo socioculturale anche attraverso il turismo sostenibile con visite guidate per le scuole e il largo pubblico.
Amministra e gestisce un'azienda agricola che produce vino, cereali e legumi biologici e organizza manifestazioni enogastronomiche e di promozione agroalimentare legate alle tradizioni del territorio.
La Fondazione de Claricini Dornpacher con sede nell’omonima villa a Bottenicco di Moimacco (Udine) è un ente di diritto privato istituito nel 1971 con decreto del Presidente della Repubblica su disposizione testamentaria (1967) di Giuditta de Claricini Dornpacher, ultima erede del casato.
In conformità allo statuto, attua iniziative del più alto interesse culturale per gli studi di archeologia e arte medievale con particolare riguardo al territorio cividalese. Su queste materie promuove convegni nazionali e internazionali, eventi culturali, ricerche, borse di studio, attività didattiche, divulgative e pubblicazioni.
Realizza inoltre attività educativo-formative e progetti di valorizzazione del proprio patrimonio storico. La Fondazione promuove lo sviluppo socioculturale anche attraverso il turismo sostenibile con visite guidate per le scuole e il largo pubblico.
Amministra e gestisce un'azienda agricola che produce vino, cereali e legumi biologici e organizza manifestazioni enogastronomiche e di promozione agroalimentare legate alle tradizioni del territorio.
Gli organizzatori: La Deputazione di Storia Patria per il Friuli
La Deputazione di storia patria per il Friuli è stata istituita con Decreto Luogotenenziale del 15 dicembre 1918, con lo scopo «di raccogliere e pubblicare, per mezzo della stampa, studi, storie, cronache, statuti e documenti diplomatici ed altre carte che siano particolarmente importanti per la storia civile, militare, giuridica, economica ed artistica del Friuli».
Essa era stata preceduta dalla Società storica friulana, nata nel 1911 per iniziativa di Pier Silverio Leicht. I membri della Deputazione sono divisi in Deputati (20), Deputati emeriti (rimasti per vent’anni nel grado) e Soci (benemeriti, onorari, corrispondenti nazionali, corrispondenti esteri, ordinari).
I Deputati vengono nominati con Decreto del Presidente della Giunta Regionale. La Deputazione ha profondamente inciso sulla vita culturale del Friuli, in particolare con la propria rivista scientifica, «Memorie Storiche Forogiuliesi», pubblicata dal 1905, e con miscellanee e monografie, note agli studiosi e basilari per la conoscenza dell’archeologia, della storia, dell’arte, della cultura friulana.
La Deputazione di storia patria per il Friuli è stata istituita con Decreto Luogotenenziale del 15 dicembre 1918, con lo scopo «di raccogliere e pubblicare, per mezzo della stampa, studi, storie, cronache, statuti e documenti diplomatici ed altre carte che siano particolarmente importanti per la storia civile, militare, giuridica, economica ed artistica del Friuli».
Essa era stata preceduta dalla Società storica friulana, nata nel 1911 per iniziativa di Pier Silverio Leicht. I membri della Deputazione sono divisi in Deputati (20), Deputati emeriti (rimasti per vent’anni nel grado) e Soci (benemeriti, onorari, corrispondenti nazionali, corrispondenti esteri, ordinari).
I Deputati vengono nominati con Decreto del Presidente della Giunta Regionale. La Deputazione ha profondamente inciso sulla vita culturale del Friuli, in particolare con la propria rivista scientifica, «Memorie Storiche Forogiuliesi», pubblicata dal 1905, e con miscellanee e monografie, note agli studiosi e basilari per la conoscenza dell’archeologia, della storia, dell’arte, della cultura friulana.